Tutorial – Ecco una guida tecnica dettagliata (stile manuale d’uso) per espandere un’immagine quadrata
di Marcello Migliosi
Ecco una guida tecnica dettagliata (stile manuale d’uso) per espandere un’immagine quadrata (formato 1:1) in orizzontale fino al formato 16:9 utilizzando Pixelcut, una delle app/webapp più semplici per operazioni grafiche basate su intelligenza artificiale.
📐 Obiettivo
Convertire un’immagine in formato 1:1 (quadrato) in una composizione orizzontale 16:9, espandendo visivamente i lati senza deformare il soggetto centrale.
🛠️ Requisiti
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Account Pixelcut (gratuito o premium)
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Immagine in formato 1:1 (es. 1080×1080 px)
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Accesso da browser (consigliato Chrome) o app mobile (iOS/Android)
Tutorial
🔧 Procedura Tecnica
1. Accedi a Pixelcut
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Vai su https://pixelcut.ai o apri l’app mobile.
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Accedi con il tuo account o registrati.
2. Carica l’immagine da espandere
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Clic su “Create” o “+”.
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Scegli “Magic Expand” (può anche chiamarsi “AI Expand” o simile).
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Carica l’immagine in formato 1:1.
⚠️ Assicurati che il soggetto principale sia centrato nell’immagine.
3. Imposta il nuovo formato (16:9)
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Pixelcut propone un’area di espansione configurabile.
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Scegli manualmente le proporzioni di destinazione: 16:9 (es. 1920×1080 px).
🧭 Se non vedi direttamente 16:9 come preset, imposta la larghezza almeno 1,77 volte l’altezza (es. 1080×608 → correggi a 1920×1080 per output HD).
4. Seleziona l’area da espandere
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Trascina i margini sinistro e destro per espandere l’immagine orizzontalmente.
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Mantieni intatta la zona centrale (non ridimensionare o deformare).
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Pixelcut genererà nuove parti visive coerenti con lo sfondo/ambiente originale.
🧠 Pixelcut utilizza un algoritmo AI simile all’outpainting di DALL·E, quindi “immagina” il prolungamento coerente con l’estetica originale.
5. Personalizzazione (facoltativa)
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Aggiungi prompt descrittivi (solo se richiesto) per forzare un certo tipo di contenuto (es. “continua paesaggio urbano”, “alberi e cielo”, “stessa texture di fondo”).
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Evita di specificare troppi dettagli: l’obiettivo è estendere, non trasformare.
6. Genera l’espansione
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Premi “Generate”.
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Attendi il completamento (di solito < 30 secondi).
👁️🗨️ Verranno mostrati uno o più risultati: seleziona quello più coerente con l’immagine originale.
7. Esporta il file
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Clic su Download o Export.
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Scegli il formato desiderato (JPEG o PNG consigliato).
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Verifica che il file rispetti il rapporto 16:9 e che il soggetto sia rimasto centrale.
📎 Consigli tecnici
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Se il risultato presenta artefatti o incoerenze: annulla, ricalibra i margini e rigenera.
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In caso di immagine con soggetto umano, evita di espandere frontalmente; lavora solo su sfondo laterale.
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Pixelcut non rimuove o sposta soggetti, lavora per completamento coerente.
✅ Output finale
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Formato: 16:9 (es. 1920×1080)
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Soggetto centrale inalterato
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Estensioni laterali coerenti con ambiente e stile originale
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Nessuna distorsione o crop forzato
🚫 Perché evitare i formati 9:16 e 1:1 in comunicazione professionale
1. Incompatibilità con schermi orizzontali (standard globale)
Il formato dominante su TV, monitor, siti web, player video è da sempre orizzontale 16:9. Usare video o immagini in 9:16 (verticale) o 1:1 (quadrato) porta a:
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Colonne nere laterali (“pillarboxing”)
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Spreco di spazio visivo
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Frattura dell’esperienza immersiva
📺 In televisione, un video verticale è un’anomalia. Su web, rompe la griglia di layout e ostacola l’integrazione nei player responsive.
2. Ridotta superficie narrativa
Nei formati 9:16 e 1:1, la profondità di campo e lo spazio per l’azione sono limitati verticalmente o lateralmente:
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Non si riesce a raccontare uno spazio, un paesaggio, una scena complessa
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I movimenti laterali sono tagliati
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Il linguaggio cinematografico risulta compresso e inefficace
🎬 Il linguaggio visivo è nato orizzontale per una ragione: rispecchia il campo visivo umano.
3. Formati “nati storti” da logiche di app
Questi formati non sono frutto di esigenze creative, ma di adattamenti passivi a dispositivi mobili. Sono figli della scrollabilità verticale e della fruizione da smartphone — non della comunicazione di qualità:
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9:16 è pensato per Reel, TikTok, Stories — contenuti effimeri
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1:1 è nato per Instagram Feed — oggi già superato da 4:5
📉 Sottostare a questi formati in comunicazione strategica equivale a sacrificare qualità narrativa per algoritmi momentanei.
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