
Meta trasforma la piattaforma in ecosistema social completo
Nel 2025 WhatsApp supera il semplice ruolo di applicazione di messaggistica, trasformandosi in un ecosistema integrato in cui si fondono comunicazione, servizi digitali e contenuti multimediali. La società Meta ha accelerato l’adozione di intelligenza artificiale, potenziato le funzionalità di chiamata e avviato nuove strategie di monetizzazione, confermando la sua ambizione di diventare una vera piattaforma social.
Tra le novità imminenti spicca la possibilità di inviare foto animate direttamente nelle chat, una funzione che ricorda le Live Photos di Apple e che permette di rivivere i momenti in modo più dinamico, catturando brevi frammenti di movimento e audio prima e dopo lo scatto. Questa modalità è stata individuata nella beta 2.25.22.29 per Android e, pur essendo inizialmente riservata a un gruppo limitato di tester, il rilascio globale è previsto nelle prossime settimane. L’opzione consente di condividere la foto animata o di convertirla in immagine tradizionale, con un’icona che ne indica immediatamente la natura.
Sul fronte delle chiamate, l’app introduce strumenti avanzati che avvicinano l’esperienza a piattaforme professionali come Teams o Zoom. Gli utenti possono pianificare conversazioni singole o di gruppo, inviare link di invito, verificare la presenza dei partecipanti, alzare la mano per intervenire o reagire con emoji senza interrompere il dialogo. L’interfaccia è stata completamente ripensata per rendere le interazioni più intuitive e fluide, anche in contesti lavorativi o scolastici.
Meta ha inoltre integrato un assistente di scrittura, Writing Help, capace di correggere o riformulare i messaggi prima dell’invio. A fianco di questo, un assistente conversazionale contrassegnato dal cerchio blu consente di tradurre testi, analizzare documenti, generare risposte contestuali e interpretare immagini, rafforzando la dimensione universale di WhatsApp. L’azienda sottolinea che la crittografia end-to-end rimane attiva e che i dati personali non vengono impiegati per l’addestramento dei modelli AI.
Dopo anni di resistenza, WhatsApp ha introdotto la pubblicità, visibile soprattutto nella sezione Stati, personalizzata in base a lingua e posizione. Parallelamente, sono stati avviati abbonamenti per i Canali, consentendo a creatori e aziende di distribuire contenuti esclusivi o sponsorizzati. In fase sperimentale esistono anche le “chat con ospiti”, che permettono di interagire con utenti senza l’app tramite un semplice link web.
La combinazione di foto animate, strumenti AI e nuove modalità di interazione segna una trasformazione significativa della piattaforma, offrendo agli utenti un’esperienza più coinvolgente e completa, senza ricorrere ad applicazioni esterne. Meta punta così a consolidare WhatsApp come ambiente digitale integrato, capace di unire comunicazione, contenuti e servizi in un unico spazio sociale.
(Redazione/Adnkronos)
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