Leonardo realizza il gemello digitale del suolo italiano

Leonardo realizza il gemello digitale del suolo italiano

Accordo con il Mase per un modello innovativo del territorio

Leonardo, tramite la controllata e-GEOS, sosterrà il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nella creazione del gemello digitale del suolo italiano. L’iniziativa rientra nell’investimento PNRR M2C4 I.1.1 dedicato alla realizzazione di un sistema avanzato di previsione e monitoraggio del territorio. Il progetto prevede la costruzione di un modello digitale ad alta risoluzione, basato su tecniche di rilievo aereo con tecnologia LiDAR e dati aerogravimetrici, strumenti che consentiranno una rappresentazione dettagliata e scientificamente accurata del terreno nazionale.

La collaborazione ha come finalità l’approfondimento della conoscenza morfologica dell’Italia e del suo campo gravitazionale, utilizzando soluzioni di geoinformazione di ultima generazione. L’esperienza accumulata da Leonardo nel settore aerospaziale e nelle tecnologie di osservazione rende il gruppo un punto di riferimento per progetti complessi che uniscono ricerca, sicurezza e sostenibilità. La creazione di un modello unico e unitario del suolo rappresenta una base fondamentale per future applicazioni di Digital Twin, capaci di simulare dinamiche territoriali e di offrire supporto alla pianificazione.

Il DiSS del Mase ha sottolineato che la riproduzione di un modello del territorio nazionale costituirà una garanzia di sicurezza e uno strumento essenziale per la gestione delle emergenze ambientali. Grazie al livello di precisione senza precedenti, la mappa digitale potrà offrire nuovi strumenti per affrontare fenomeni come il dissesto idrogeologico e le inondazioni. L’integrazione tra dati digitali e informazioni geospaziali sancisce una tappa decisiva nell’adozione di tecnologie innovative per la conoscenza del territorio.

I database realizzati saranno messi a disposizione di soggetti pubblici e privati, con accesso gratuito, e integrati con quelli già esistenti o in fase di sviluppo. In questo modo si punta a una diffusione ampia e coordinata delle informazioni, a beneficio di istituzioni, comunità scientifica e operatori economici.

Il modello, sviluppato dal consorzio guidato da e-GEOS, verrà alimentato da rilievi aerei di nuova generazione. Laser Scanning LiDAR sarà utilizzato per la scansione delle superfici e delle infrastrutture, mentre i dati aerogravimetrici saranno fondamentali per la creazione del nuovo geoide nazionale, indispensabile per calcolare modelli altimetrici di grande precisione.

Questa base digitale costituirà uno degli elementi cardine del futuro sistema integrato di sorveglianza a lungo termine, con applicazioni che spaziano dalla pianificazione territoriale alla protezione civile. Il gemello digitale offrirà anche un valido strumento per analisi di stabilità dei versanti e per simulazioni idrauliche, cruciali nell’individuazione delle aree soggette a rischio inondazione. Parallelamente, il database gravimetrico contribuirà a perfezionare la precisione dei sistemi di posizionamento e a migliorare le indagini sul sottosuolo, facilitando persino la ricerca di giacimenti di materie prime.

Leonardo ha rimarcato il proprio impegno nell’integrazione tra raccolta, elaborazione ed estrazione dei dati, unendo supercalcolo, cloud e intelligenza artificiale. Tale sinergia consente di sviluppare gemelli digitali capaci di fornire rappresentazioni dinamiche del territorio e di supportare una gestione più resiliente e sostenibile delle risorse. La visione del gruppo è di porre le proprie competenze tecnologiche al servizio del Paese e dell’Europa, favorendo il dialogo tra settore pubblico, imprese e mondo accademico.

Dal canto suo, e-GEOS ha sottolineato la responsabilità nel coordinare una sfida tecnologica e operativa di ampio respiro. Grazie alla gestione di grandi volumi di dati geospaziali, la società potrà offrire uno strumento pratico e strategico a sostegno delle politiche ambientali italiane. Il gemello digitale, infatti, non si limiterà a rappresentare lo stato del territorio, ma permetterà di anticiparne i comportamenti e di ottimizzare gli interventi.

Il progetto non rappresenta solo un traguardo tecnologico, ma anche un passo decisivo verso un’Italia più consapevole e sostenibile. L’obiettivo dichiarato è costruire un sistema informativo capace di garantire supporto scientifico, operativo e strategico, affinché il Paese possa affrontare con strumenti innovativi le sfide ambientali e territoriali dei prossimi decenni.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*